di Valentina Gentile
Sabato 12
Gennaio presso la Sala dei Cordari si è svolta un’importante iniziativa per i
bambini da 0 ai 5 anni: si è trattato di due Lezioni-Concerto (entrambe hanno
registrato il “tutto esaurito”) organizzate dall’Associazione Culturale Musicale
“Mousikè” in collaborazione con l’Arci di Rieti, secondo un format già proposto
da anni all’Auditorium di Santa Cecilia a Roma dall’AIGAM (Associazione Italiana
Gordon per l’Apprendimento Musicale) e dal suo presidente Andrea Apostoli.
Grazie alla
presidente dell’Arci di Rieti Valeria Patacchiola, disposta a prendere parte ad
un progetto così alternativo, e a Valentina Gentile, presidente dell’Associazione
Mousikè e insegnante associata AIGAM, 48 famiglie reatine hanno potuto
partecipare a questo tipo di concerti innovativi, ispirati alla Teoria
dell’Apprendimento Musicale del professore americano Edwin Gordon, docente di
musica all’Università del Michigan.
Il setting delle
lezioni-concerto è stato una stanza sgombra, in cui i genitori e i bambini sono
stati fatti accomodare a terra su dei tappeti, senza scarpe, mentre le
musiciste (Carlotta Crapes – cantante; Galia Marzi – chitarrista; Viviana Marzi
– violinista e la stessa Valentina Gentile – pianista) si muovevano intorno a
loro. Nessun palco e nessuna platea quindi, per creare uno spazio interattivo
fatto di ascolto condiviso in un’atmosfera di distesa partecipazione, in cui i bambini
erano liberi di muoversi e i genitori sono stati guidati a prendere parte alla
musica proposta attraverso degli accompagnamenti vocali e ritmici. Il
repertorio classico presentato è stato vario: Spiegel im spiegel di Arvo Pärt
per violino e pianoforte, una Giga di J.S.Bach per violino solo, una nenia
brasiliana per voce sola, un blues per chitarra e violino, La fille aux cheveux de lin di Debussy per pianoforte, il II
movimento per violino e pianoforte del trio Four
combinations for three instruments di Henry Cowell, Un dia de noviembre di Leo Brouwer per chitarra sola. Il tutto
alternato a brani composti secondo i princìpi della teoria gordoniana, la Music
Learning Theory, in cui la voce e il movimento corporeo sono importantissimi.
Questa teoria descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a
partire dall'età neonatale ed è fondata sul presupposto che la musica si possa
apprendere secondo gli stessi processi del linguaggio parlato. Si può intuire quanto sia importante,
per lo sviluppo dell’attitudine musicale del bambino, vivere in un ambiente
ricco di stimoli musicali fin dai suoi primi giorni di vita. A costituire un
importante stimolo sono innanzitutto le esperienze di ascolto di musica suonata
o cantata dal vivo, ma è fondamentale anche la qualità degli ascolti e la
condivisione degli stessi con gli adulti di riferimento. Ecco spiegato il
background delle Lezioni-Concerto, che non hanno un intento intrattenitorio ma, semmai,
educativo, e costituiscono il tentativo di dare un'opportunità ai più piccoli
di vivere l'ascolto della musica suonata dal vivo in modo autentico.
La teoria
gordoniana trova applicazione nei corsi di Musicainfasce® per bambini dai 0 ai
36 mesi e di Sviluppo della Musicalità® per bambini dai 3 ai 5 anni,
organizzati a Rieti dall’Associazione “Mousikè”. L'obiettivo di questo percorso
di educazione musicale è quello di sviluppare la capacità di audiation, termine coniato da Gordon per
indicare il pensiero musicale, cioè quella capacità di sentire internamente la
musica anche quando essa non è fisicamente presente, capacità che permetterà al
bambino di fruire della musica con maggior facilità.
Le
lezioni-concerto del 12 Gennaio costituiscono l’incipit di quello che si
auspica essere un appuntamento mensile per le famiglie reatine interessate a
vivere con i propri bambini un momento particolare di immersione nei suoni e
nella musica suonata dal vivo.
Per info:
Valentina Gentile 340.3044214 www.notesullepunte.weebly.com e il sito nazionale www.aigam.org
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